Σάββατο 15 Ιουνίου 2013

Mην σβήνετε την ελληνική τηλεόραση (Non spegnete la tv greca) – Τώρα συγκέντρωση υπογραφών κι από την Ιταλία, από δημοσιογράφους και διανοούμενους της Ιταλίας για την επαίσχυντη κοινοβουλευτική χούντα των Γερμανοτσολιάδων ΝΔ-ΠΑΣΟΚ-ΔΗΜΑΡ…

Μιας και μας απαγόρευσαν αναρτήσεις από το “Sibilla”οι αμερικανοσιωνιστές... Περιστασιακή ανάρτηση από το απαγορευμένο στο “δημοκρατικό” facebook, το ιστολογοφόρο “Sibilla"

Υπογράφουμε: ΕΔΩ!
Με πρωτοβουλία του δημοσιογράφου Beppe Giulietti ξεκίνησε μια μεγάλη καμπάνια συλλογής υπογραφών στην Ιταλία, με στόχο την εμπλοκή του José Manuel Barroso στην υπόθεση κλεισίματος της κρατικής ραδιοτηλεόραση ΕΡΤ.
Τέτοια ξεφτίλα είχε να δει η πατρίδα μας από την εποχή της μαύρης αμερικανοκίνητης δικτατορίας. Τότε που οι αντιστασιακές οργανώσεις, κι οι διεθνείς προοδευτικές οργανώσεις και κόμματα καλούσαν τους πολίτες να μην επισκεφτούν την Ελλάδα, γιατί έτσι στηρίζουν τη χούντα των Αθηνών.
Λέτε να το δούμε κι αυτό το έργο, να θεωρούμε καθήκον μας ν’ αποτρέπουμε τουρίστες με προορισμό την Ελλάδα και με ευθύνη της κοινοβουλευτικής χούντας και του αχυράνθρωπου προέδρου Δημοκρατίας;
Η πηγή της είδησης από το καλό ιστολογοφόρο του Angelo Saracini “letteradaatene
Non spegnete la tv greca - Sign this petition
Il premier greco Samaras ha annunciato una drastica riduzione della tv pubblica greca. La polizia con un atto che non ha precedenti in Europa ha spento i ripetitori. Migliaia di persone stanno già protestando contro questa nuova versione del bavaglio.
Le emittenti private hanno aderito allo sciopero dei lavoratori della tv pubblica. Le istituzioni europee che hanno imposto alla Grecia un durissimo piano per il rientro nei parametri economici e finanziari, non possono ora assistere in silenzio alla ulteriore riduzione dei diritti sociali e di libertà, e alla palese violazione dei trattati e delle direttive in materia di libertà di informazione e di salvaguardia del ruolo e delle fusione dei servizi pubblici.
Per queste ragioni chiediamo al Parlamento europeo di far sentire, ora e subito, la sua voce e di invitare il governo greco a recedere dalla sua decisione, di disporre la immediata accensione dei ripetitori, e, in caso contrario, di procedere alla relativa  apertura della procedura di infrazione.
To:
José Manuel Barroso, Presidente della Commissione Europea
Il premier greco Samaras ha annunciato una drastica riduzione della tv pubblica greca. La polizia con un atto che non ha precedenti in Europa ha spento i ripetitori. Migliaia di persone stanno già protestando contro questa nuova versione del bavaglio.
Le emittenti private hanno aderito allo sciopero dei lavoratori della tv pubblica. Le istituzioni europee che hanno imposto alla Grecia un durissimo piano per il rientro nei parametri economici e finanziari, non possono ora assistere in silenzio alla ulteriore riduzione dei diritti sociali e di libertà, e alla palese violazione dei trattati e delle direttive in materia di libertà di informazione e di salvaguardia del ruolo e delle fusione dei servizi pubblici.
Per queste ragioni chiediamo al Parlamento europeo di far sentire, ora e subito, la sua voce e di invitare il governo greco a recedere dalla sua decisione, di disporre la immediata accensione dei ripetitori, e, in caso contrario, di procedere alla relativa apertura della procedura di infrazione.
Sincerely,
[Your name]

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